Il biancospino - pianta medicinale dell'anno 2019

Il biancospino - pianta medicinale dell'anno 2019

Il biancospino (Crataegus monogyna) è un arbusto della famiglia delle Rosacee dal portamento ramificato, contorto e spinoso, ampiamente diffuso in  Europa, Nordafrica, Asia occidentale e America settentrionale. Il suo habitat naturale è rappresentato dai terreni calcarei in aree ombrose fino ai 1500 metri di altitudine.

Sebbene l'uso del biancospino come rimedio naturale fosse noto nella medicina popolare già in epoca antica è solo di recente che questa eccezionale pianta è diventata oggetto di studi scientifici. Il dipartimento di botanica dell'Università di  Würzburg in Germania, al fine di evidenziare l'importanza scientifica della medicina alternativa, riconosce ogni anno il valore medico-botanico di una nuova pianta, e nel 2019 questo significativo riconoscimento è stato attribuito proprio al biancospino.

Un toccasana che tocca il cuore

Le proprietà curative del biancospino risiedono principalmente nei suoi fiori e nelle sue foglie che vengono utilizzati per la preparazione di rimedi da utilizzarsi nel trattamento dei disturbi cardiaci. Numerosi studi scientifici condotti  dal NYHA (New York Heart Association) hanno infatti dimostrato come la presenza sinergica di svariati principi attivi contenuti nei fiori e nelle foglie di biancospino favoriscano le funzioni del cuore stimolandone l'attività e il rafforzamento a beneficio di tutto l'apparato cardiocircolatorio. 

Nell'uso pratico, il biancospino non dovrebbe mai essere assente nel trattamento dell'insufficienza cardiaca. In confronto con i farmaci sintetici-chimici, è molto ben tollerato e ha un effetto molto più ampio sui vari metabolici e u.a. Processi. Per molti pazienti, la qualità complessiva della vita migliora; richiedono dosi più basse di farmaci convenzionali unilaterali nella regolazione della pressione sanguigna e nella terapia di altri sintomi del sistema cardiovascolare e soffrono di minori effetti collaterali.

Le prorpietà del biancospino

Le proprietà del biancospino sono svariate e tutte agiscono sul sistema circolatorio:

1. Sedativo cardiaco, ossia contrasta gli scompensi di tachicardia e aritmia;

2. Tropismo cardiaco, ossia favorisce la tonicità del muscolo cardiaco con un ritmo ottimale di contrazione ed estensione;

3. Dilatatore delle coronarie, ossia ne favorisce l'espansione con un maggior apporto di sangue e quindi di ossigeno al cuore; 

4. Antispasmodico.

Il biancospino è quindi indicato per il benessere del cuore nei casi di: ritmo cardiaco alterato, senescenza del muscolo cardiaco dovuta all'avanzamento dell'età, angina pectoris, alterazione della pressione arteriosa.

Dal momento che non hanno effetti collaterali e che normalmente sono ben tollerati dall'organismo, i preparati a base di biancospino possono essere utilizzati in contemporanea con i farmaci convenzionali tradizionalmente impiegati nella cura delle malattie e dei disturbi a carico del cuore. Gli studi condotti su svariati campioni di pazienti hanno evidenziato che sui soggetti a cui vengono somministrati anche i preparati a base di biancospino la qualità generale della vita migliora: si riduce la quantità di farmaci che devono assumere e di conseguenza si riducono gli effetti collaterali dei farmaci.

Sebbene nella maggior parte dei casi non si siano registrati effetti collaterali si sconsiglia di assumere preparati a base di biancospino in presenza di brachicardia e di astenia o qualora si stiano assumendo farmaci betabloccanti. Se ne sconsiglia l'uso anche in caso di allattamento e gravidanza."

Vedi anche la scheda prodotto del miele di biancospino, raro e prezioso.